Simbolo di affetto e fiore della timidezza e della discrezione, il Gelsomino è un arbusto sempreverde rampicante, che possiede infiorescenze molto profumate dal colore bianco o giallo. Il primo possessore in Italia fu Cosimo I della famiglia fiorentina dei Medici, e ancora oggi in Toscana si dice ” ragazza degna di portare quel mazzolino è ricca abbastanza per fare la fortuna del marito”.
I Gelsomini richiedono sole, poca acqua e temono il freddo. Non necessitano di potature, dal momento che amano crescere liberi, ma di piccoli interventi che è opportuno effettuare all’inizio della primavera quando ci sono rami secchi da eliminare alla base della pianta. Se posizionati sul balcone i Gelsomini dovranno essere potati per questioni di spazio.
Tuttavia, i nostri amorevoli e profumati Gelsomini potrebbero mostrare tra i sintomi più comuni quello dell’appassimento delle foglie. Le cause di questo fenomeno dipendono dalla carenza o da un eccesso di somministrazione d’acqua. Quindi, se vogliamo Gelsomini sani e belli, cerchiamo di effettuare annaffiature idonee tenendo leggermente umido il terriccio durante il periodo primaverile- estivo e durante il periodo autunnale-invernale.
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