Potatura gerani: scopri i consigli del blog Bioges

Potatura gerani: scopri i consigli del blog Bioges

Potatura gerani 

potatura gerani

La potatura gerani è necessaria al fine di eliminare tutti quegli elementi pericolosi  che possono disturbare la loro normale crescita ed estetica. I  gerani in vaso, infatti, richiedono di tanto in tanto degli interventi di potatura. Per coltivare bene i gerani, Doctor Bioges consiglia di effettuare due interventi di potatura, agli inizi della stagione invernale e poi in quella primaverile. Tuttavia,  è possibile intervenire ogni qual volta si notano dei fiori secchi ed appassiti. E’ preferibile, quindi, effettuare sempre qualche piccolo ritocco rimuovendo il fiore e le foglie danneggiate. Grazie a questi interventi la fioritura dei gerani sarà perfetta ed impeccabile.

Come potare i gerani ?

potatura gerani
cesoie da giardino

Prima di procedere alla potatura gerani,  è necessario osservare bene le piante da tutte le angolazioni. Attraverso un’attenta osservazione, infatti, è possibile valutare lo stato della pianta, in particolare se presenta delle aree secche e/o danneggiate.  Dopodiché è possibile rimuovere il fiore appassito e secco staccandolo dallo stelo con molta delicatezza. E’ opportuno eliminare tutte le foglie secche, danneggiate e parzialmente verdi poiché sottraggono energia alla pianta di geranio.  Doctor Bioges consiglia di utilizzare una cesoia da potatura o forbice da pota, per tagliare i rami secchi o morti. Questi, in particolare, devono essere tagliati a partire dalla base della pianta. Lo stesso vale anche per quei rametti con poche foglie, questi vanno recisi. In tal modo, si conferirà alla pianta già formata, un aspetto tondo più compatto ed uniforme.

Segui i consigli di Doctor Bioges prima di procedere alla potatura dei gerani

Oltre ad osservare bene le piante da tutte le angolazioni, è fondamentale disinfettare la forbice da pota. Si può utilizzare la candeggina o altro disinfettante che rimuove germi e batteri. In alternativa, è possibile disinfettare le parti in metallo utilizzando il calore della fiamma. I germi ed i batteri, infatti, possono essere la causa di patologie fungine. Dopo la potatura è opportuno conservare bene gli attrezzi in un luogo non troppo umido per evitare problemi fitosanitari. Dunque, buona prassi è di lasciarli al sole per qualche ora.

Quando si potano i gerani ?

Verso la fine dell’estate e prima dell’arrivo della stagione fredda, è preferibile potare il geranio per prepararlo ad affrontare le rigide temperature invernali. In particolare, la potatura del geranio va eseguita quando la pianta non presenta più fiori ed i suoi rami si sono allungati. Grazie a questo intervento, si consente alla pianta di conservare le energie necessarie a superare l’inverno, e di sviluppare tessuti forti e robusti quando le temperature cominceranno a salire. In tal modo le piante di geranio svilupperanno nuovi getti con fioriture esplosive che coloreranno la prossima stagione primaverile. Peraltro se non si esegue la potatura, la pianta tenderà a crescere in altezza con steli molto sottili. Durante la stagione invernale le piante continuano a sviluppare rami lunghi e legnosi che non conferiscono alle medesime un aspetto belle e gradevole. Per questo motivo in primavera occorrerà potare il geranio per promuoverne una crescita armonica ed elegante. Tuttavia è preferibile effettuare tale operazione quando le temperature cominciano ad essere miti. 

Dopo la potatura, le piante di geranio sono pronte per nuove fioriture

La potatura farà in modo che la pianta conservi le energie, nel corso dell’inverno, e possa poi tornare robusta quando la temperatura torna a salire. I gerani possono essere lasciati all’aperto in regioni con inverni miti ma devono essere posti al riparo in caso di inverni molto rigidi.  La potatura farà in modo che la pianta conservi le energie, nel corso dell’inverno, e possa poi tornare robusta quando la temperatura torna a salire. I gerani possono essere lasciati all’aperto in regioni con inverni miti ma devono essere posti al riparo in caso di inverni molto rigidi. 

Potatura straordinaria del geranio – quando intervenire?

La potatura straordinaria è un’operazione molto importante da effettuare con lo scopo di asportare rami seriamente compromessi da fattori ambientali o particolari patologie. Queste potature devono essere effettuate necessariamente per eliminare le zone altamente danneggiate e garantire un nuovo vigore alla pianta.  Tuttavia,  nell’ipotesi in cui un’area estesa della pianta sia morta,  è necessario intervenire drasticamente effettuando un taglio netto ed ampio. Comunque, se la parte del gambo principale risulta intatto e vitale, allora il geranio continuerà  vivere senza problemi. Sicuramente, tuttavia, si dovranno attendere alcune settimane prima di poter vedere sviluppate nuovi fiori o foglie. La successiva ricrescita del geranio poi permetterà di avere un cespuglio molto più compatto e maggiormente pieno.

Cosa fare in caso di attacco di parassiti ?

Tale coltivazione  è diventata ostica a causa del proliferare della licenide dei gerani (Cacyreus marshalli) noto anche come bruco dei gerani. Si tratta di  un parassita giunto nel nostro paese dall’Africa meridionale che grazie ai cambiamenti climatici si è diffuso nell’Italia centro-settentrionale. Si riproduce deponendo le uova sui mazzetti di fiori. Le uova di questo parassita sono bianco-giallastre e di forma sferoidale. Ci si può accorgere di questo spiacevole ospite quando si nota che le foglie cominciano ad ingiallirsi e a seccare. Una volta schiuse, le larve attaccheranno il fusto, le foglie ed i fiori  portando l’intera pianta a deperimento. Altro parassita che mette a dura prova la coltivazione di gerani, è il ragnetto rosso.  Si tratta di un fitofago che attacca non solo le orticole ma anche le piante ornamentali. Esso è molto pericoloso poiché le sue uova sono difficili da individuare. Infatti, queste vengono deposte sulla pagina inferiore delle foglie.

Potatura gerani in caso di attacco da parte di parassiti

In caso di attacco da parte della licenide dei gerani si consiglia di tagliare il fusto lasciando solo qualche gemma dalla base, e al tempo stesso assicurarsi che in quel punto i tessuti non abbiano subito danni. Invece in caso di attacco del ragnetto rosso, sarà molto difficile eliminare questi puntini rossi. Si consiglia di eliminare le foglie più colpite per limitare la massimo la sua diffusione.  In caso di pulizia drastica, per favorire una buona ripresa delle piante è preferibile che stiano all’ombra durante le ore pomeridiane ed effettuare delle nebulizzazioni d’acqua nelle ore più calde.

Cura del geranio post potatura d’urgenza ed ordinaria

E’ inutile applicare insetticidi  poiché sono molto scarsi i risultati. Piuttosto è preferibile prevenire e contrastare l’insorgenza di tali problematiche attraverso l’uso di induttori di resistenza.  Si tratta di formulati a base di estratti vegetali che inducono la pianta a resistere a varie forme di stress, tra questi gli attacchi di parassiti e patologie fungine. E’ bene dunque preparare in via preventiva l’arsenale di difesa delle piante in caso di un potenziale attacco. Doctor Bioges consiglia l’applicazione fogliare di FullBio nei trattamenti di prevenzione a queste forme di attacco. Tale trattamento è consigliato anche dopo la potatura ordinaria, al fine di preservare i gerani da tali spiacevoli attacchi e consentirgli una facile ripresa.

Talea geranio talea di geranio in acqua

E’ possibile moltiplicare la pianta di geranio attraverso le talee. In tal modo sarà facile e divertente creare un fantastico balcone, terrazzo e giardino con fioriture colorate ed esplosive.  Si consiglia di effettuare la propagazione gerani per talea nella prima parte del mese di giugno. Bisogna quindi eseguire un taglio netto all’apice di uno dei rami migliori e più belli del geranio prescelto ed ottenerne un rametto di una decina di centimetri circa, a cui poi si dovranno togliere le foglie, i boccioli ed i fiori, nella parte inferiore. Il taglio deve essere effettuato per mezzo di un coltello dalla lama affilata e pulita. In seguito, è consigliabile applicare sulla base della stessa talea del geranio prodotti radicanti come Radikal Sprinter o Top Sinergy

Radicante per talee

A questo punto, si può passare all’inserimento della talea in un vaso riempito a metà ed in cui vi sia una combinazione di terriccio universale, torba e sabbia fine. Una volta terminata l’operazione, si deve bagnare il terriccio per agevolare il compattamento dello stesso. La fase successiva è quella di coprire la piantina con della pellicola, per favorire un buon livello di umidità e di calore alla stessa. Si dovranno utilizzare dei bastoncini di legno per tenere separata la pellicola dai rametti, mentre le annaffiature saranno costanti ma non abbondanti. Se tutto è stato eseguito in maniera adeguata, dopo circa un paio di mesi dovrebbero comparire le radici e le prime foglie.

Concime per gerani dopo la potatura

concime per gerani

Dopo la potatura si può somministrare alle piante un  concime idrosolubile Geraniok idrosolubile NPK 15.5.25 per dare sostegno durante il periodo di crescita della vegetazione e nel periodo di fioritura. In particolare, il concime per gerani  può essere utilizzato per applicazioni fogliari ed in fertirrigazione. Tutti i nutrienti contenuti in Geraniok consentono di ottenere risultati eccellenti tra questi: fioriture colorate, esplosive e prolungate per balconi e giardini sempre fioriti e al top.

 

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