Manutenzione del prato: interventi pre-invernali

Manutenzione del prato: interventi pre-invernali

La manutenzione del prato durante il periodo invernale, risulta fondamentale per avere ottimi risultati in Primavera. Durante le stagioni più fredde, il prato vive notevoli squilibri e stress termici che possono disturbare il suo ciclo vegetativo. Gli shock termici, infatti, sono un grande nemico, che causano il prosperare di muschio, soprattutto nei periodi più umidi dell’anno. Inoltre non fare manutenzione comporta un grave rallentamento della crescita delle piante. Irrobustire le strutture dei vegetali ed agevolare la fotosintesi è l’unico modo per non ottenere delle aiuole carenti. Siete pronti per un corso veloce sulla manutenzione del prato? Ecco a voi degli ottimi consigli.

 

 

Cura del prato durante il periodo autunnale

Feltro, muschio e foglie secche sono i nemici numero delle nostre verdi distese. A tal proposito la cura e la manutenzione del prato risulta fondamentale, se vogliamo restituire alla superficie verde la possibilità di rinnovarsi. Un prato senza manutenzione facilmente si accumulerà di resti organici e velocemente otterrà delle radici soffocate dall’accumulo superficiale. Prima dell’arrivo del freddo invernale bisogna fare un’eccellente prevenzione. Infatti, occorre eliminare tutte le foglie secche e scarificare il prato per far si che possa prendere aria. Proprio il far arieggiare il prato almeno una volta al mese in Autunno, consente di prevenire la formazione del feltro e ottimizza l’assorbimento idrico. Aerare e scarificare sono le parole chiave del vostro successo.

 

Scarificare il prato : cosa si intende ?

Con il termine “scarificazione” ci si riferisce alla completa rimozione di muschio e feltro dal prato, grazie ad un sistema di aerazione del suolo, ottenuto mediante uno scarificatore. Questo lavoro permette di eliminare il muschio dal prato, facendolo inoltre areare. Un prato con del muschio tende a soffocare, quindi è bene eliminarlo con una certa frequenza. Tutto quello che nasce sul livello superficiale del manto erboso, deve essere rimosso. È possibile utilizzare uno scarificatore elettrico, che grazie ai suoi coltelli rotanti, è in grado di rimuove dall’erba il muschio. Di estrema importanza è il non impostare le lame dello scarificatore troppo in basso, per evitare che si possano eliminare anche le parti sane del manto erboso. Scarificate il vostro prato con cura 2-3 volte all’anno, invece che una volta sola in maniera aggressiva.

Arieggiare il prato: come e quando?

Arieggiare il prato è, insieme al taglio periodico, un’operazione necessaria da effettuare almeno una volta all’anno, o in Autunno o in Primavera. Ma la vera domanda più che il quando è il come: Come arieggiare un Prato? Prima bisogna fare un taglio basso con il tagliaerba, passare l’arieggiatore manuale o il rastrello arieggiatore sulla superficie, in orizzontale e verticale. Dopodichè si passa alla rimozione del feltro in piccoli mucchi che verranno buttati. È un processo semplice, che bisogna attuare dopo la risemina e la concimazione. Dopo l’utilizzo del tagliaerba è possibile infatti che si depositi uno strato di erba che tende ad accumularsi nel corso del tempo ma, con questa operazione, si contrasta la formazione del feltro e si migliora la capacità di assorbimento idrico.

Concimare il prato in autunno: è possibile?

Sulla questione del quando è opportuno concimare il prato, il periodo autunnale è la risposta. Per avere un prato sempre verde un buon concime a base di potassio rende il prato non solo tollerante agli stress termici da basse temperature, ma anche brillante. Il concime a base di potassio va somministrato prima che abbia inizio l’inverno e preferibilmente verso la metà della stagione autunnale. Il potassio è un elemento fondamentale per la concimazioni del tappeto erboso soprattutto in caso di stress termico. Infatti, oltre a mitigare gli effetti negativi del freddo, prolunga la colorazione del prato e favorisce un irrobustimento radicale. Quando il vostro prato è ingiallito e a chiazze, potete utilizzare un prodotto a base di magnesio e ferro, rivitalizzante e salvifico per il vostro prato.

Flyfer: Rinverdente per prato

Flyfer  è un concime microgranulare per tutti i tipi di prato ad effetto rinverdente immediato.  Il prodotto  esercita un’azione rinverdente istantanea su tutti i manti erbosi e fortemente ingialliti. Applicato preventivamente come concime sul muschio, ne limita lo sviluppo. Infatti, il prodotto acidifica e corregge i terreni alcalini diminuendo i valori del pH. Flyfer favorisce lo sviluppo di prati erbosi e regolari, riducendo la crescita di specie infestanti.

I microrganismi nella cura del prato

prato verdeA contrastare le malattie fungine del prato interviene invece l’uso di prodotti a base di Trichoderma, che se somministrato ogni 2 mesi, elimina’insorgenza del fungo patogeno. Il trichoderma, infatti, è uno degli organismi più utilizzati in agricoltura per le sue proprietà ed azioni antagoniste su numerosi funghi patogeni. Il suo modo di azione si basa essenzialmente sull’occupazione della nicchia ecologica antistante le radici competendo con eventuali patogeni per spazio e nutrienti. La sua presenza ha un’azione positiva, in quanto stimola lo sviluppo dell’apparato radicale, inducendo meccanismi di resistenza endogeni. In questo modo la pianta è più forte e tollerante a sollecitazioni e stress esterni. Nella linea Microrganismi è possibile trovare maggiori informazioni riguardo i prodotti di composizione microbica.

 

Se interessano maggiori informazioni sulla cura del prato leggi anche:

Solfato ferroso: rinvigorire e rinnovare il verde dopo l’estate

Piante da siepe, quali scegliere e come concimarle?

 

 

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