Origine
L’ Aglio (Allium sativum) è una pianta erbacea perenne bulbosa, coltivata come annuale, appartenente alla famiglia delle Alliaceae . Molto pregiati sono l’aglio bianco piacentino e l’aglio rosso.
Curiosità: l’olio all’aglio è un potente battericida ed antivirale, può essere utilizzato anche come antimicotico.
Esposizione e temperature: l’aglio predilige i climi temperati e asciutti con temperature che oscillano intorno ai 10-15 °C. Inoltre, questa bulbosa desidera essere coltivata in luoghi molto soleggiati.
Terreno: predilige terreni sciolti e ben drenati
Irrigazione: evitare i ristagni d’acqua . Ridurre le innaffiature in inverno. L’aglio, infatti, è una pianta che non richiede di essere irrigata in modo frequente.

Informazioni
Messa a dimora :
Gennaio-Marzo
Novembre – Dicembre
Raccolta: La raccolta avviene a giugno nel Nord Italia, tra giugno e luglio al Sud. Si effettua quando le foglie sono quasi completamente secche estirpando la pianta e lasciandola essicare nel terreno per circa una settimana .
Rotazione e consociazione: Nell’orto famigliare può essere coltivato insieme a carote, sedano, cavoli, insalate e ravanelli. Non consociabile con piselli, fagioli, cavoli . Occorre farlo ruotare evitando di ripiantarlo sulla stessa parcella.
Preparazione del terreno:
Il prodotto Day-Horto della orto che passione, è un concime biologico di fondo a lenta cessione, ricco di bioattivatori naturali che promuovono una veloce germinazione , radicazione e crescita dei bulbilli e migliorano le caratteristiche chimico-fisiche del suolo.
Durante lo sviluppo vegetativo:
Bio Complet Plus, è un biostimolante a rapido assorbimento che apporta tutti gli elementi nutritivi indispensabili per ottenere ortaggi di notevole qualità , donando a loro colori intensi e sapori fragranti.
Durante lo sviluppo vegetativo:
Può essere soggetta a malattie fungine come la Peronospora, la Ruggine, la muffa bianca e il marciume dei bulbi . Può subire attacchi anche da parte di alcuni nematodi dello stelo e del bulbo. Full Bio scoraggia l’attacco da parte dei principali insetti dannosi ed induce lo sviluppo di tessuti più resistenti che rendono la pianta capace di limitare gli attacchi di agenti esterni ed avversità ambientali.
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