Anturio

Origine

Anthurium :  appartenente alla famiglia delle Araceae, è una pianta erbacea originaria delle foreste tropicali e sub tropicali del Sud America.

Curiosità: secondo un’antica leggenda greca, i fiori di anthurium erano le frecce di Cupido, ovvero del dio dell’amore, il quale riusciva a far innamorare le persone.
Esposizione e temperature: non deve essere collocata alla luce diretta del sole ma ama il clima caldo umido (temperatura ambientale di circa 20-25 gradi). Evitare le correnti d’aria e le basse temperature.
Terreno:  utilizzare un terriccio universale per piante verdi di ottima qualità, miscelato con dei pezzetti di corteccia, torba, perlite, sfagno oppure con quello utilizzato per le orchidee.
Irrigazione: va annaffiato con regolarità, soprattutto quando il terreno è asciutto.

Informazioni

Semina :  i semi dell’ anthurium devono essere posti in una miscela di torba e sfagno triturato a una temperatura di circa 24-27°C.  Il substrato dovrà essere costantemente umido. Per la germinazione sono necessari circa 30 giorni. La prima fioritura avviene dopo circa tre anni.

Fioritura: per avere fioriture tutto l’anno occorre mantenere una temperatura costante di circa 20-25 gradi.

Durante il ciclo vitale:
La concimazione va effettuata con un fertilizzante liquido dalla primavera all’autunno ogni 7-10 giorni. In particolare per stimolare la fioritura, si consigliano somministrazioni costanti e senza interruzioni di Mister Plants Bio. Si tratta di concime liquido universale che promuove intense e colorate fioriture.

 

fine inverno :

si effettua durante il periodo invernale ogni due anni o tre anni. Al fine di superare lo stress da rinvaso e stimolare l’emissione di nuove radici, si consiglia l’utilizzo del prodotto Radikal Sprinter . Si tratta di  un radicante ad azione rapida ideale per tutte le piante.

Durante il ciclo vitale :

la pianta può subire attacchi da parte di afidi, cocciniglie . In particolare questi possono attaccare sia le foglie che i fiori. E’ necessario, dunque, rimuoverli sulla pianta e trattarla con prodotti che fungono da induttori di resistenza per scoraggiare un eventuale e successivo attacco da parte di costoro. Inoltre, è soggetto anche a malattie fungine, che si manifestano con la comparsa sulle foglie di macchie brune o giallastre. Le foglie colpite devono essere asportate per evitare contaminazioni, e trattata con prodotti specifici a base di Zolfo. Evitare, inoltre, i ristagni d’acqua sul fondo del vaso, in quanto possono essere causa di marciumi radicali.

 

 

 

 

 

Leave a Reply

Your email address will not be published.