cima di rapa

Cima di rapa

La cima di rapa (Brassica rapa sylvestris), ortaggio invernale che appartiene alla famiglia delle brassicacee. Noti come broccoli di rapa o friarielli, questa verdura a foglia verde viene utilizzata per la preparazione di piatti tipici della cucina campana, romana e pugliese. In particolare, uno dei piatti più conosciuti è la pizza salsiccia e friarielli e le orecchiette con le cima di rapa.

Cime di rapa proprietà

Apprezzate per il loro sapore unico e deciso, le cime di rapa sono povere di calorie e apportano tante proprietà benefiche al nostro organismo. Esse sono la scelta ideale per chi desidera mantenersi in forma senza rinunciare al piacere del buon cibo. In particolare, la cima di rapa ha proprietà antiossidanti, diuretiche, e disintossicanti. Inoltre, grazie all’elevato contenuto di acido folico, questa verdura invernale è consigliata alle donne in gravidanza.

Coltivare cime di rapa – consigli di Doctor Bioges

Seguendo tutti i passaggi indicati da Doctor Bioges è davvero semplice coltivare la cima di rapa: dalla preparazione del terreno alla semina in campo,  fino alla concimazione all’irrigazione.

Preparare il terreno per la semina della cima di rapa

E’ opportuno eliminare tutte le erbacce e i residui vegetali presenti. Questi potrebbero ostacolare lo sviluppo delle giovani piantine. Successivamente, è importante lavorare il suolo in profondità. Attraverso l’utilizzo di una vanga o di una motozappa, è necessario smuovere la terra fino a una profondità di almeno 30 centimetri. In questa fase si deve arricchire il terreno con delle sostanze nutritive applicando un concime per orto.

Come e quando si semina la cima di rapa?

Stabilire il periodo ideale per la semina delle cime di rapa è complesso e richiede considerazioni sulla varietà delle piante e il clima locale. Le varietà precoci maturano rapidamente, mentre quelle tardive necessitano di più tempo. Il clima regionale influisce significativamente sul ciclo di crescita. In Nord Italia, Doctor Bioges consiglia di seminare da inizio luglio per un mese, mentre al Sud il periodo di semina si estende fino ai primi di ottobre. Inoltre, è preferibile seminare per file cercando di mantenere una distanza di circa 20-30 cm al fine di permettere uno sviluppo adeguato delle piante. Inoltre, la profondità di semina deve essere di circa 1-2 cm. Dopodiché occorre coprire leggermente i semi e irrigarli delicatamente per non spostarli. Infine, durante tutto il periodo di germinazione è fondamentale mantenere il terreno umido evitando i ristagni idrici che potrebbero danneggiare le radici. 

Informazioni

Come trapiantare le cime di rapa?

Le piantine di cime di rapa dovranno essere poi trapiantate in orto circa un mese dopo la semina. E’ opportuno, inoltre, rispettare una distanza di circa 25 cm tra loro. Dopo il trapianto, si consiglia di irrigare utilizza Radikal Sprinter a base di amminoacidi che favorisce la rizogenesi delle piante.

Come si usa il radicante liquido?

radicante liquido per taleeDopo aver trapiantato le piante di cime di rapa in orto, è fondamentale e applicare il radicante liquido con attenzione. Prima di tutto, occorre preparare la soluzione seguendo le istruzioni riportate sulla confezione del prodotto. In particolare, è necessario diluire  in un litro di acqua 2-3 ml di radicante. Mescola bene fino a ottenere una soluzione omogenea e poi procedere a versarla delicatamente intorno la base delle piantine appena trapiantate. Assicurarsi sempre che il liquido penetri bene nel terreno circostante le radici, in modo da favorire un rapido attecchimento e una crescita vigorosa. Ripetere l’applicazione del radicante ogni 7 giorni, specialmente se noti che le piante stanno lottando per adattarsi al nuovo ambiente. Infine,  l’uso del radicante liquido non solo aiuta le tue cime di rapa a sviluppare un sistema radicale robusto ma favorisce anche la resistenza a eventuali stress ambientali.

Cima di rapa – Irrigazione

Per ottenere un raccolto abbondante e di alta qualità, è essenziale soddisfare le esigenze idriche delle cime di rapa. Durante la germinazione e le prime fasi di sviluppo, è necessario mantenere il terreno costantemente umido, evitando però i ristagni idrici che possono causare il  marciume radicale. Con la crescita delle piante, si può ridurre la frequenza delle irrigazioni, aumentando la quantità d’acqua per favorire lo sviluppo delle radici in profondità. Le esigenze idriche variano in base alla stagione e alle condizioni climatiche. In particolare, nei periodi caldi e secchi, potrebbe essere necessario aumentare la frequenza delle irrigazioni per compensare l’evaporazione.

concime per ortoLa cima di rapa è un ortaggio che richiede una concimazione a basso titolo di azoto. Infatti, utilizzare un fertilizzante che abbia una concentrazione elevata di azoto, può provocare l’accumulo di nitrati nocivi per le piante. Doctor Bioges quindi consiglia Day-Horto, ossia un concime biologico a basso titolo di azoto, ideale sia al momento della semina che al trapianto e per le successive concimazioni di mantenimento e produzione. Questo concime per orto può essere applicato anche per le successive concimazioni di mantenimento e produzione.

Durante lo sviluppo vegetativo :

la cima di rapa può essere oggetto di attacchi di insetti come nottue, grillotalpa, afidi e malattie fungine come la peronospora, la ruggine bianca, il mosaico. Tali fenomeni possono essere contrastati attraverso l’utilizzo di induttori di resistenza, prodotti naturali  sicuri per l’ambiente e per il consumatore. In particolare, questi formulati naturali  promuovono lo sviluppo di tessuti più robusti e migliorano la resistenza della pianta a varie forme di stress. Inoltre, l’utilizzo degli induttori di resistenza promuove la crescita sana delle piante senza ricorrere a prodotti chimici dannosi come i fitosanitari. Questo approccio sostenibile non solo protegge la salute delle piante ma contribuisce anche alla salvaguardia dell’ecosistema. Infatti, un ambiente sano è fondamentale per una produzione agricola duratura e di qualità.

Le cime di rapa sono pronte per la raccolta quando raggiungono un’altezza di 15-20 centimetri, con foglie verdi rigogliose e boccioli floreali chiusi. È importante monitorare costantemente la crescita per evitare una raccolta tardiva che comprometterebbe la qualità. Per la raccolta, si devono usare forbici da giardinaggio o un coltello affilato, tagliando appena sopra il nodo inferiore della pianta. Questo metodo permette una rigenerazione vigorosa e continua, favorendo una seconda fioritura da raccogliere nelle settimane successive.

Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, il team di Bioges è sempre pronto ad assisterti. Puoi contattarci direttamente in chat, sui social network o inviando un’e-mail all’indirizzo info@bioges.it.

Leave a Reply

Your email address will not be published.