Origine
Il ribes rosso appartiene alla categoria dei piccoli frutti e la sua coltivazione è diffusa in Europa, in America settentrionale ed Asia. Esistono altre varietà di ribes come : il ribes bianco, il ribes nero e l’uva spina. Il Ribes viene utilizzato per il consumo fresco oppure per preparare conserve di frutta, e gustose ricette.
Idee in cucina : la marmellata di ribes rosso e nero è la confettura ideale per farcire crostate e torte da mangiare a colazione o a merenda.
Esposizione e temperature: è una pianta che predilige zone fredde. Questo arbusto, infatti, resiste fino ai 1200 metri di altitudine.
Terreno: predilige terreni fertili con ph acido e ben drenato.
Irrigazione: irrigare regolarmente evitando i ristagni idrici.
Informazioni
Trapianto: in autunno ed in primavera. Dopo il trapianto è opportuno effettuare delle irrigazioni costanti. Il ribes non tollera, infatti, il terreno secco.
Fioritura: avviene in primavera e dura circa un mese.
Raccolta: varia a seconda del clima, dell’esposizione solare, e della varietà di ribes coltivato nel giardino ed orto.
In pre-trapianto :
prima di procedere al trapianto delle piante di ribes, è preferibile distribuire Day-Horto, ossia un concime organico ricco di estratti umici e fulvici, studiato per favorire la radicazione e lo sviluppo di tutte le piante. Day-Horto può essere applicato a tutte le piante coltivate nel giardino, in vaso e nell’orto.
Durante lo sviluppo vegetativo:
per migliorare la fruttificazione, è opportuno applicare Hydro Red Fruits, ossia un concime idrosolubile completo ideale per la coltivazione di piccoli frutti, sia in vaso che in piena terra. Il prodotto assicura una concimazione costante e prolungata nel tempo.
giugno-settembre: il periodo di raccolta dei ribes, tuttavia, varia a seconda del clima, dell’esposizione solare, e della varietà coltivata nel giardino ed orto.
Durante lo sviluppo vegetativo:
il ribes rosso può essere colpito da diverse malattie fungine. Tra queste le più frequenti sono l’oidio, la muffa grigia o botrytis cinerea. Tuttavia per ridurre questi problemi è opportuno utilizzare preventivamente gli induttori di resistenza. Si tratta di prodotti biologici che sono in grado di attivare ed accelerare i meccanismi di resistenza endogena della pianta. Le piante trattate con gli induttori di resistenza, risponderanno più velocemente all’attacco, migliorando anche le performances in termini di produzione sotto i profili qualitativo e quantitativo.
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