Piante da siepe, quali scegliere e come concimarle?

Piante da siepe, quali scegliere e come concimarle?

Piante da siepe

Le piante da siepe possono essere utilizzate per delimitare il perimetro di un prato, un orto oppure di un giardino. Le siepi, sono importanti in quanto costituiscono un riparo dal vento, ma anche da sguardi indiscreti di vicini e passanti curiosi. Inoltre, può costituire anche un elemento di arredo per il nostro giardino. Di solito, per creare una siepe, alta o bassa, vengono utilizzate piante sempreverdi.

Piante da siepe : idee per il nostro giardino

piante da siepe - gelsominoPer la creazione di una siepe possono essere scelte anche piante fiorite, rampicanti, arbustive, conifere e latifoglie. Per non commettere, errori ed evitare problemi futuri, come siepi troppo cresciute o spoglie, per l’insufficienza di luce, è fondamentale la progettazione. E’ necessario, dunque, valutare il contesto in cui verrà creata la siepe. Studiando l’esposizione e lo spazio che si ha a disposizione, è possibile raggiungere risultati eccellenti. La scelta delle piante è il primo step per la creazione di uno spazio verde elegante e raffinato. Questa deve essere effettuata non solo in base al clima ed al luogo, ma anche in funzione del tempo che sia ha a disposizione per la cura delle piante.

Creare una siepe come elemento d’arredo per il nostro giardino 

piante da siepe

Generalmente per creare una siepe compatta ed uniforme, è preferibile optare per piante dello stesso genere.  Ad es. in tal caso si può optare per piante sempreverdi come il lauceraso, il bosso, l’edera, la piracanta, l’alloro, l’evonimo, l’olivagno e tante altre. Viceversa, se si vuole dare al nostro giardino un tocco di vivacità e di originalità, con colori e fioriture alternate nei diversi periodi dell’anno, si può optare anche per varietà diverse di piante. Tra le varie piante utili a creare una barriera colorata, vi sono le rose rampicanti,  il biancospino, il cotoneaster, la nandina, la ginestra, il rododendro, l’oleandro, il timo, la camelia, la magnolia ed altre ancora.

Quando piantare una siepe ?

Il periodo ideale per la messa a dimora delle piante da siepe è in primavera, passato il rischio delle gelate tardive. E’ possibile, tuttavia, procedere a tale operazione anche a fine estate tra settembre ed ottobre. La scelta di piante da siepe che presentano un ciclo di stagionalità diverso, può presentare come difficoltà la necessità di cure differenti a seconda delle varietà coltivate. I prezzi delle piante da siepe variano a seconda della  tipologia di piante e delle dimensioni al momento dell’acquisto.

Come piantare una siepe?

L’operazione di messa a dimora delle piante da siepe è molto semplice. Questa, infatti, può essere effettuata anche da persone inesperte. Per tale operazione occorre, innanzitutto, preparare il terreno in cui verranno messe a dimora le piante. Procedere, dunque, a creare delle buche profonde di circa  30 – 40 cm , lasciando tra loro una distanza di 50 cm. Con una pala, quindi, smuovere a fondo il terreno e togliere eventuali erbacce e pietre. Durante il trapianto le radici devono posizionarsi sotto la superficie. Per evitare marciumi la base ed il colletto devono restare in superficie. Per concludere il trapianto, è opportuno premere bene con i piedi il terreno e creare attorno ad ogni pianta una conca prima di procedere all’irrigazione. Si consiglia, inoltre, di installare una rete frangivento per proteggere le piante dal vento.

Leonardite : ammendante dalle molteplici proprietà

Durante la fase di vangatura è possibile aggiungere del concime organico o della leonardite. In particolare, la leonardite è ricca di acidi umici e fulvici che rendono disponibili per le piante gli elementi nutritivi già presenti nel terreno. Oltre a potenziare la capacità di assorbimento delle radici, la leonardite promuove uno sviluppo sano ed equilibrato della siepe.

Micorrize per una pronta e rapida radicazione 

micorrize in polverePer un apparato radicale sano, robusto, e voluminoso è consigliabile applicare degli inoculi di funghi micorrizici. Questi microrganismi si legano alle strutture radicali esistenti, e ne potenziano tutte le attività radicali. E’ molto semplice distribuire le micorrize. Basta effettuare dei fori nel terreno sotto la chioma e distribuire circa 10 grammi per pianta. Coprire i fori con del terreno e bagnare abbondantemente. Durante questa fase è opportuno non applicare concimi a base di fosforo per circa 15 giorni. Infatti il fosforo è un elemento nutritivo che inibisce l’instaurarsi del rapporto simbionte fungo-radice.

 

Come concimare piante da siepe ? 

concime piante da siepeConcimare la siepe è molto importante, in quanto una carenza di nutrienti potrebbe provocare debolezza ed una maggiore suscettibilità delle piante ad ammalarsi più facilmente. La siepe deve essere concimata due volte all’anno : in primavera e a fine estate (agosto). E’ possibile utilizzare un concime idrosolubile come Gran Siepe, ideale sia per piante verdi che per siepi. Il prodotto grazie all’elevato titolo in azoto, promuove la formazione di nuovi germogli ed evita la caduta anticipata di foglie. Gran Siepe si caratterizza per la presenza di Ryzea, un pool di molecole bioattive dall’alto potere chelante che veicolano i nutrienti facilitando l’assorbimento degli elementi nutritivi. L’utilizzo periodico del concime, dunque, migliora l’infoltimento della chioma e dona alle foglie una colorazione intensa. La siepe oltre ad essere concimata va anche monitorata. Infatti, se presenta delle parti malate e dei rami spezzati, vanno eliminati. Se necessario, occorre effettuare anche dei trattamenti specifici per non far espandere la malattia, evitando il contagio dell’intera pianta. Una valida alternativa ai classici fitosanitari sono gli induttori di resistenza, prodotti sicuri per l’ambiente e per il consumatore.

 

 

 

 

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