Bonsai di quercia – un capolavoro della natura
Il fascino del bonsai di quercia ha da sempre catturato l’attenzione degli appassionati dell’arte bonsaistica. Le querce, con le loro foglie dal profilo lobato e la corteccia rugosa, donano ai bonsai un aspetto robusto e antico, trasformandoli in veri capolavori naturali. Questa pianta, tipica del clima mediterraneo, è stimata non solo per la sua bellezza, ma anche per il profondo simbolismo che trasmette: rappresenta l’antica saggezza e la longevità. Chi si dedica alla sua coltivazione comprende quanto sia importante rispettare i ritmi naturali della pianta, osservando attentamente le variazioni stagionali e adattando le cure necessarie a ogni fase del suo ciclo vitale. Tuttavia, non basta avere delle buone nozioni di botanica per garantire a questa pianta una corretta crescita. Questo, articolo, dunque, fornisce una guida esaustiva sulla cura, coltivazione e concimazione del bonsai di quercia, per supportarti nel mantenere la tua pianta sana e rigogliosa.
Bonsai di quercia – caratteristiche
La quercia è una pianta affascinante e ricca di storia, che con la giusta cura può diventare un magnifico bonsai. Questa pianta si distingue per la sua corteccia robusta e rugosa, che le dona un aspetto solido e antico anche quando è giovane. Le foglie lobate, tipiche delle querce, possono variare nel colore dal verde intenso in primavera ed estate al marrone o rosso in autunno, aggiungendo un elemento stagionale di bellezza al bonsai. I rami sono forti e nodosi, spesso con un andamento tortuoso che conferisce carattere e unicità al bonsai. Le radici affioranti (nebari) sono un’altra caratteristica distintiva, dando stabilità e un aspetto maturo al bonsai. Le sue caratteristiche uniche lo rendono una scelta eccellente per gli appassionati di bonsai di tutti i livelli. Il bonsai di quercia, come tutti i bonsai, deve essere coltivato con cura per mantenere le sue dimensioni ridotte rispettando il suo aspetto naturale.
Come creare un bonsai di quercia?
Creare un bonsai di quercia esige impegno, competenza e cura continua. L’arte del bonsai non è semplicemente un hobby, ma un vero e proprio percorso di studio che, se seguito con passione e dedizione, può condurre a risultati eccezionali. In questa guida esaustiva e dettagliata, Doctor Bioges offrirà tutti i suggerimenti essenziali per la creazione del tuo bonsai di quercia. Verranno esaminati diversi aspetti importanti come la scelta del materiale iniziale come una giovane pianta già avviata. Inoltre, questa guida fornirà preziosi consigli sulla propagazione della pianta di quercia per seme e per margotta e tanti altri preziose linee guida su come concimare correttamente, irrigare adeguatamente e potare, operazione quest’ultima, fondamentale per modellare il tuo bonsai. Con il giusto impegno e seguendo le indicazioni proposte, il tuo bonsai di quercia non solo prospererà ma diventerà una straordinaria testimonianza della tua passione e abilità nell’arte bonsai.
Quercia da ghianda
Coltivare un bonsai di quercia a partire da un semplice seme è un’attività che richiede tempo, dedizione e una buona dose di pazienza. Tuttavia, intraprendere questo percorso offre l’incredibile opportunità di gestire e plasmare l’intero sviluppo della pianta fin dai suoi primi stadi di vita. Il processo inizia con la selezione accurata del seme di quercia, preferibilmente raccolto da un albero sano e vigoroso, per garantire le migliori possibilità di crescita.
Come far germogliare un seme di ghianda?
Doctor Bioges consiglia di procedere alla semina della quercia durante la stagione autunnale. Prima della semina è opportuno trattare i semi con Pro-Seed a base di funghi micorrizici e batteri della rizosfera. Il formulato favorisce una germinazione uniforme e protegge i semi dall’eventuale attacco da parte di patogeni. Dopo aver eseguito il trattamento, i semi di quercia dovranno essere interrati con la punta verso l’alto, assicurandosi che siano posizionati a una profondità di circa 2-3 centimetri nel terreno ben drenato. Dopo averli coperti con il terriccio, è importante mantenere il suolo umido ma non troppo bagnato per favorire la germinazione.
Propagazione per margotta
La margotta rappresenta una tecnica di propagazione vegetativa che, sebbene meno comune della semina, può essere impiegata anche per le querce. Questa metodologia può essere praticata in primavera. Diversamente dalla semina, la margotta permette di ottenere cloni della pianta madre, preservando così le caratteristiche genetiche desiderate. Pertanto, risulta estremamente vantaggiosa in situazioni in cui si vogliono moltiplicare piante con tratti specifici o nel caso della coltivazione di bonsai di quercia, dove l’attenzione ai dettagli e alle caratteristiche uniche dell’esemplare è cruciale. La stagione primaverile è il momento più adatto per questa pratica. Infatti, durante la primavera, le condizioni climatiche sono ideali per stimolare la crescita vegetativa e facilitare la guarigione delle ferite sulla pianta madre in modo rapido ed efficiente. Per realizzare con successo la margotta su una quercia, è fondamentale seguire con precisione tutte le fasi operative descritte qui di seguito.
Bonsai di quercia da margotta – procedimento
La margotta richiede tempo e attenzione, ma può essere un metodo efficace per propagare una quercia se eseguito correttamente. Ecco il procedimento su come eseguire la margotta sulla quercia:
Scelta del ramo
Selezionare un ramo sano e vigoroso di circa 1-2 anni di età. Il ramo dovrebbe essere privo di malattie e con una buona crescita.
Incisione sul ramo scelto
Effettuare un’incisione circolare nella corteccia del ramo scelto, rimuovendo un anello di corteccia largo circa 2-3 centimetri. Questo interromperà il flusso di nutrienti e stimolerà la formazione di radici.
Applicazione di un radicante
Applicare un radicante sulla superficie del taglio per favorire la crescita delle radici. Doctor Bioges consiglia l’applicazione di Radikal Sprinter. Tale formulato oltre a caratterizzarsi per un alto contenuto di sostanza organica, si caratterizza anche per la presenza di vitamine, amminoacidi (come il Triptofano) e di elementi nutritivi come lo Zinco (Zn), nutrienti che stimolano la formazione di nuovi abbozzi radicali. Inoltre, bisogna procedere a bagnare anche lo sfagno (che dovrà coprire la zona scortecciata) con il radicante. Prima dell’applicazione attorno alla zona scortecciata, è opportuno strizzare bene lo sfagno per eliminare l’acqua in eccesso. Lo sfagno, così trattato, manterrà l’umidità necessaria per la formazione delle radici.
Protezione e fissaggio della margotta
Lo sfagno dovrà poi essere coperto con un foglio di plastica trasparente, fissandolo con del nastro adesivo o dello spago. E’ opportuno mantenere costantemente umida la margotta al fine di promuovere la formazione di nuovi abbozzi radicali. Dunque, continuare a somministrare il Radikal Sprinter, diluendo 2 ml di radicante in 100 ml di acqua. Con l’ausilio di uno spruzzino, mantenere umido.
Separazione e trapianto
Dopo 4 settimane, controllare lo stato della radicazione. Se l’apparato radicale è ben sviluppato, la piantina divenuta completamente autonoma, potrà essere separata dalla pianta madre e trapiantata.
Come coltivare una quercia in vaso?
Coltivare un bonsai di quercia richiede una cura costante per garantire che la pianta cresca in modo sano e prosperi in modo armonioso nel suo vaso. Sebbene la quercia sia una specie resistente, necessita comunque di cure specifiche, come ogni bonsai, per mantenere un aspetto sano e ottenere la forma voluta. Qui troverai una guida esaustiva su come prendersi cura del tuo bonsai di quercia.
Collocazione
Il bonsai di quercia può essere coltivato a mezz’ombra o in pieno sole. Questa pianta anche se è resistente, deve essere protetta quando le temperature calano in inverno. Durante l’inverno, è opportuno proteggere la pianta dal gelo spostandola in un’area riparata o utilizzando un telo protettivo. Assicurarsi sempre che la pianta riceva comunque luce e ventilazione adeguate.
Innaffiatura
La quercia bonsai necessita di un’irrigazione regolare ma non eccessiva. Il terreno, dunque, deve rimanere umido ma mai completamente inzuppato. Durante i mesi più caldi, potrebbe essere necessario annaffiare la pianta ogni giorno, mentre in inverno l’irrigazione può essere ridotta. Doctor Bioges consiglia di utilizzare acqua a temperatura ambiente per evitare shock termici alle radici.
Potatura
Coltivare un bonsai di quercia richiede interventi costanti di potatura e modellatura per ottenere una silhouette armoniosa ed equilibrata che rifletta l’essenza naturale dell’albero. La potatura deve essere eseguita prima della ripresa vegetativa. È fondamentale che il taglio di potatura venga effettuato appena dopo una gemma. Dopo tale intervento, l’esperto consiglia di proteggere i grossi tagli applicando il formulato Propolis. Pertanto, dopo la potatura, è indispensabile applicare o spruzzare questo composto poiché agisce come cicatrizzante naturale delle ferite provocate dal taglio.
Pinzatura
La pinzatura è una pratica essenziale nella cura dei bonsai di quercia, finalizzata a mantenere mantiene la struttura del bonsai armoniosa e proporzionata. Durante la stagione di crescita, è comune vedere nuovi germogli spuntare in varie parti del bonsai. È essenziale osservare attentamente questi nuovi getti e rimuoverli quando opportuno. La tecnica della pinzatura si esegue utilizzando una forbice lunga, agendo sui giovani rami che presentano 6-7 internodi. Questi devono essere accorciati fino al primo internodo. Oltre a rendere la chioma più folta, questa pratica contribuisce a ottenere rami più sottili e foglie di dimensioni ridotte. È importante tenere presente che una quercia regolarmente sottoposta a pinzatura sarà esteticamente più bella, ma non produrrà ghiande: se desideriamo che il bonsai fruttifichi, è necessario evitare questo metodo e accorciare i rami solo dopo aver controllato la presenza di gemme destinate alla fioritura.
Defogliazione
La defogliazione è una tecnica utile per ridurre la grandezza delle foglie del bonsai di quercia. L’operazione si effettua con un defogliatore. Si procede ad eliminare tutte le foglie nella metà inferiore della chioma; dopo pochi giorni, quando il bonsai ha iniziato a produrre le nuove foglioline, si possono eliminare le foglie rimanenti della metà superiore. La defogliazione è una pratica colturale che può causare molto stress ai bonsai. Dunque, prima di procedere, è opportuno assicurarsi che la pianta sia in buona salute e ben irrigata. Se realizzata correttamente, la defogliazione può trasformare un bonsai di quercia, conferendogli un aspetto più armonioso e gradevole dal punto di vista estetico.
Applicazione del filo
Il filo di alluminio rivestito in rame è essenziale per orientare i rami nella direzione desiderata e può essere applicato durante tutto l’anno, eccetto nei mesi di crescita massima (aprile e maggio). Lo spessore del filo deve essere adeguato alla grandezza e alla flessibilità del ramo; pertanto, è consigliabile avere a disposizione fili di diverse misure. È importante avvolgere il filo con un’inclinazione di 45°: se le spire sono troppo vicine, il supporto non sarà efficace. Si consiglia di iniziare con i rami più robusti per poi passare a quelli più sottili. Nel caso in cui un singolo filo non riesca a mantenere il ramo nella posizione voluta, si può aggiungere un secondo filo, assicurandosi che non si incrocino tra loro.
Quando rinvasare una quercia bonsai?
Il rinvaso è un’operazione fondamentale nella cura del bonsai di quercia, indispensabile per assicurare una crescita robusta e sana. Questa procedura consiste nel trasferire la pianta in un nuovo vaso, rinnovando il substrato di coltivazione. Il periodo più adatto per il rinvaso va dalla caduta delle foglie (dicembre) al rigonfiamento delle gemme (marzo) prima che si sviluppi la nuova vegetazione. Durante il rinvaso, è importante potare le radici, eliminando quelle danneggiate o eccessivamente lunghe, per promuovere la crescita di radici nuove e più sottili. L’uso di un substrato ben drenante e ricco di nutrienti è cruciale per garantire condizioni ottimali alla crescita del bonsai. Dopo il rinvaso, il bonsai di quercia deve essere collocato in un luogo ombreggiato e riparato, con un’adeguata irrigazione, per permettere alla pianta di adattarsi al nuovo ambiente. È importante rinvasare solo piante in salute e, se l’inverno è particolarmente rigido, proteggere dal gelo i bonsai appena rinvasati.
Come aiutare il bonsai di quercia a superare lo stress da rinvaso?
Per promuovere lo sviluppo di un sistema radicale forte e sano nel bonsai di quercia, si consiglia l’impiego di un radicante in polvere. L’esperto suggerisce la polvere radicante Top Sinergy, adatta per le piante che hanno subito interventi drastici di potatura delle radici. Questo prodotto è efficace nel riattivare la rizogenesi interrotta non solo dopo tali operazioni, ma anche in seguito a trapianti e attacchi patogeni. L’uso regolare del radicante favorisce uno sviluppo e una crescita sana e armoniosa dell’apparato radicale della pianta. Si raccomanda di applicare il prodotto non solo durante il rinvaso, ma anche successivamente per stimolare la rizogenesi. Tuttavia, è essenziale evitare l’uso in combinazione con prodotti contenenti micorrize, poiché il fosforo presente nel formulato potrebbe avere interazioni negative con essi. In sintesi, l’impiego costante e mirato di Top Sinergy rappresenta un valido supporto nella cura del bonsai, assicurando un apparato radicale robusto anche nelle condizioni più critiche.
Malattie della quercia e parassiti
La quercia può diventare bersaglio di vari parassiti, spesso trasmessi dalle piante circostanti. Tra questi parassiti figurano gli acari, gli afidi e le cocciniglie, i quali possono attaccare la quercia compromettendone la vitalità e il benessere. Invece, tra le patologie più comuni alle quali può andare incontro la quercia vi sono: l’oidio (mal bianco) il marciume radicale. Pertanto, diventa fondamentale adottare misure preventive utilizzando prodotti specifici che possano rafforzare le difese naturali della pianta. In questo contesto, gli induttori di resistenza sono come una soluzione efficace e innovativa rispetto ai tradizionali fitosanitari. Gli induttori di resistenza, infatti, agiscono potenziando la capacità delle querce di resistere sia agli attacchi dei patogeni sia a quelli dei parassiti. Adottando tali pratiche preventive e innovative, si può garantire ai bonsai di quercia un ambiente più sicuro e salutare in cui prosperare.
Quale concime per la quercia?
Un bonsai di quercia, come tutte le piante coltivate in vaso, ha bisogno di un apporto nutritivo regolare per sostenere il suo sviluppo e mantenere il fogliame rigoglioso. È fondamentale comprendere che un bonsai non può attingere alle risorse nutritive del terreno in modo naturale come farebbe una quercia nel suo habitat naturale; pertanto, la concimazione diventa indispensabile. Per il bonsai di quercia, si raccomanda l’impiego di un fertilizzante che includa azoto, fosforo e potassio nelle giuste proporzioni. L’azoto promuove lo sviluppo delle foglie, il fosforo incentiva la crescita delle radici e dei fiori, mentre il potassio rafforza la pianta contro le malattie. In particolare, i fertilizzanti organici sono spesso preferiti per il loro effetto duraturo sul terreno e sulla salute complessiva delle piante. Al contrario, i fertilizzanti minerali liquidi sono efficaci per un apporto nutrizionale immediato e specifico. Se non sei un esperto del settore, e non sai quali fertilizzanti acquistare, prova i nostri kit per la cura e concimazione del bonsai.
Perché scegliere i nostri kit bonsai?
I nostri kit bonsai offrono tutto il necessario per la cura e la crescita delle tue piante. Sono perfetti per chi si avvicina per la prima volta all’affascinante mondo dei bonsai. Inoltre, includono un programma di fertilizzazione dettagliato da seguire. Grazie ai nostri kit, i tuoi bonsai prospereranno rapidamente, mostrando foglie più verdi e rami più robusti. Non lasciarti sfuggire l’occasione di trasformare il tuo bonsai di quercia in un’opera d’arte vivente!
Viceversa, se sei un esperto del settore non lasciarti sfuggire la nostra linea per la cura e concimazione del tuo bonsai. Alimenta la tua passione, prenditi cura del tuo bonsai e apprezza la straordinaria bellezza che solo una quercia in miniatura può donare.
Se hai domande o hai bisogno di ulteriori informazioni, il team di Bioges è sempre pronto ad assisterti. Puoi contattarci direttamente in chat, sui social network o inviando un’e-mail all’indirizzo info@bioges.it.
Leave a Reply