Ficus Benjamina
Il Ficus Benjamina o albero del caucciù, è una pianta tropicale appartenente alla famiglia delle Moraceae, che in natura può raggiungere i 30 metri di altezza. Tale pianta, in realtà, é apprezzata anche per la sua capacità di adattarsi negli ambienti interni delle case, negli uffici e in locali commerciali. Considerato simbolo di fortuna e prosperità, questa è una pianta che ha molteplici significati che variano a seconda delle tradizioni locali. Infatti, in alcune culture assume significati legati alla guarigione o alla protezione. Caratterizzata da meravigliose ed eleganti verdi foglie, essa è stata oggetto di studio da parte di ricercatori intenti a sviluppare nuove varietà che si adattano bene negli spazi interni e nei giardini. Molto popolare è anche il bonsai ficus benjamin, noto come bonsai fico, apprezzato per la sua facilità nella coltivazione da coloro che si apprestano nello studio di questa bellissima arte. In linea generale non richiede particolari attenzioni. Infatti, in alcune regioni del nostro paese, può crescere anche all’esterno ed essere messa a dimora in piena terra. Stupendi esemplari di queste piante si possono ammirare in vari giardini botanici come quello di Ischia.
Varietà
Esistono tante varietà di Ficus Benjamina. In particolare, si differenziano non solo per la grandezza, ma anche per la crescita, il colore e la forma delle foglie. Tra le varietà più diffuse vi sono il Ficus Benjamina Golden King, una pianta sempreverde dal portamento eretto che in natura può superare anche i 2 metri di altezza. Presenta un fusto grigio e i rami sono sottili e arcuati. Le foglie sono ovaliformi di colore verde lucido e con i bordi di una tonalità giallo/avorio. Si contraddistingue per le sue radici aeree utili a distribuire il peso della sua importante chioma. Altra pianta molto popolare è il Ficus Starlight anch’esso dalle foglie variegate. Esse presentano un mix di colori bianco-crema e verde. Mentre si caratterizza per il suo aspetto elegante il Ficus Benjamina Exotica le cui foglie sono piccole, strette e leggermente appuntite. Le foglie dalla colorazione variegata presentano un bordo irregolare color crema. Invece di colore verde scuro sono le foglie del Ficus Benjamina Midnight. Dunque, la scelta di un ficus dipende non solo dalle preferenze personali ma anche da altri fattori, come le condizioni ambientali e l’esperienza nel curare le piante.
Ficus Benjamina e Ficus Microcarpa sono la stessa pianta?
Il ficus microcarpa e il ficus benjamina non sono la stessa pianta. In particolare, il ficus microcarpa si differenzia dal ficus benjamina per l’aspetto e cura della pianta. In particolare, le foglie del ficus microcarpa sono più piccole di colore verde scuro e lucide. Mentre quelle del benjamina sono di colore verde ma con dei bordi di colorazione variegata. In natura il ficus benjamina può diventare una pianta abbastanza alta mentre il microcarpa è di modeste dimensioni e può essere coltivato anche come bonsai. In particolare quest’ultimo è molto resistente e si adatta bene a varie condizioni ambientali. Mentre il ficus benjamina necessita di maggiori cure ed attenzioni.
Come curare le piante ?
Le piante di ficus non richiedono specifiche cure ma piccole attenzioni per una crescita sana e vigorosa delle stesse. In particolare, si consiglia di monitorare sempre le piante al fine di capire quali sono le loro esigenze. Il Ficus Benjamina gradisce una temperatura tra i 18°C e i 24°C. La pianta deve essere collocata in un luogo dove riceve luce diffusa e non ci sia il passaggio di correnti di aria fredda. Infatti, questa pianta, teme gli sbalzi di temperatura. Si deve irrigare solo quando il terreno è asciutto. Inoltre, quando si procede ad irrigare le piante, bisogna evitare i ristagni idrici che possono causare marciumi e lo sviluppo di patologie fungine. Assicurarsi sempre che il vaso abbia un buon drenaggio. E’ una pianta che apprezza un’umidità medio alta. Pertanto, se l’aria in casa è secca, è preferibile posizionare vicino alla pianta una ciotola d’acqua. Procedere al trapianto ogni 2 anni o quando le radici fuoriescono dal vaso. Durante questa operazione si consiglia di utilizzare un terriccio specifico per queste piante. Infine, per garantire alle piante una chioma sempre folta, bisogna potare leggermente i rami più lunghi.
Caduta delle foglie – Come intervenire ?
Il Ficus Benjamina è molto sensibile non solo agli sbalzi di temperatura ma anche ai cambiamenti degli ambienti. In particolare, quando viene collocato in un nuovo ambiente può verificarsi la caduta delle foglie. Tuttavia, si riprende una volta che si adatta al nuovo ambiente.
Ficus Benjamina: quale concime utilizzare?
Per piante sane e vigorose è opportuno concimarle regolarmente. In particolare, è preferibile concimarla durante la stagione primaverile ed estiva e lasciarla riposare durante quella invernale. Il concime deve essere scelto tenendo in considerazione le esigenze della pianta e le condizioni in cui vive. Tanti sono i concimi che si trovano in commercio. Vi sono i concimi liquidi, in granuli idrosolubili, pellettati, organici e chimici. Per le piante coltivate all’interno degli ambienti domestici e negli uffici, è preferibile utilizzare un concime idrosolubile che oltre a rilasciare gradualmente i nutrienti, non emana cattivi odori. Queste piante a differenza di altre, necessitano di una buona percentuale di azoto al fine di favorire un ottimale sviluppo del fogliame. Doctor Bioges consiglia di utilizzare sempre un concime per piante verdi.
Verde Ok – concime per piante verdi come e quando somministrarlo ?
Verde ok è un concime idrosolubile ideale per la concimazione di tutte le piante verdi coltivate in vaso, in giardino e sul balcone di casa. Questo fertilizzante si caratterizza per l’alto contenuto di Azoto che oltre a favorire la ripresa vegetativa, promuove uno sviluppo del fogliame verde e resistente a varie forme di stress. Il formulato contiene anche altri elementi nutritivi quali fosforo e potassio, fondamentali per uno sviluppo sano delle piante. Inoltre, vanta della presenza di RyZea un pool di molecole bioattive di estrazione algale che veicolano i nutrienti verso la pianta aumentandone l’assorbimento. Per le piante coltivate in vaso si consiglia di distribuire in superfice 10-15 g ogni 10 litri di terriccio avendo cura di mantenere sempre umido il terreno. Mentre per quelle coltivate in giardino è opportuno distribuire in superficie o interrare leggermente 15-20 gr/ pianta di prodotto, mantenendo sempre umido il terreno. In alternativa è possibile sciogliere 15-20 gr di prodotto in 5 lt di acqua ed applicare in fertirrigazione. Ripetere le applicazioni ogni 10 giorni.
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