Piante da interno, come curarle nel modo corretto?

Piante da interno, come curarle nel modo corretto?

Piante da interno – consigli su come coccolare le nostre piante 

Molte piante da interno provengono da regioni tropicali e sub-tropicali, quindi richiedono un ambiente che sia per loro gradevole all’interno dell’abitazione. Esse, infatti, oltre ad avere bisogno di ossigeno, acqua e luce necessitano anche della giusta umidità nell’aria e di una buona concimazione. Peraltro, queste possono subire anche l’attacco di parassiti e di malattie fungine. Dunque, in questo articolo troverete tutte le informazioni e consigli su come far crescere in modo sano e vigoroso le vostre piante da appartamento e/o coltivate in altri ambienti domestici.

Piante ornamentali da interno 

piante da appartamentoLe piante oltre ad arredare in modo impeccabile le nostre case,  creano un clima molto piacevole all’interno delle nostre abitazioni. Tuttavia occorre effettuare una distinzione tra piante verdi e piante da fiore.

Piante verdi

Le piante verdi, come la monstera, la yucca, il ficus, le succulenti, i cactus ed i bonsai si adattano perfettamente all’interno delle nostre case. Lo sviluppo delle piante dipende da vari fattori come : la posizione, la temperatura dell’ambiente e ovviamente la cura.

Piante da fiore

Le piante con fiori,  offrono un tocco di colore tutto l’anno all’interno dei nostri ambienti.  Tra queste vi sono le orchidee, l’anthurium, la begonia, lo spatifillo e tante altre. In particolare, queste piante rendono vivaci le giornate trascorse in casa, quando fuori piove o fa freddo. Come per le piante con foglie verdi, anche quelle con fiori devono essere curate e concimate in modo regolare per garantire a loro una buona crescita e benessere. 

Piante da interno che purificano l’aria

Si tratta di piante che oltre a regolare l’umidità e a  produrre ossigeno  catturano sostanze nocive per la  salute come il benzene, il fumo di sigaretta ed altri inquinanti. Tra queste vi sono il ficus benjamin, laloe vera, la dracena marginata, l’edera helix.

Come curare le piante ? 

Prendersi cura delle piante regala  tanti benefici a livello psicologico. Esse, sono l’ideale per chi soffre di ansia, depressione o demenza. Le piante grazie alla loro azione fotosintetica aiutano a purificare l’aria all’interno di spazi chiusi. Queste piante dall’aspetto elegante, vengono acquistate per arredare e abbellire gli interni delle abitazioni. Tuttavia, queste crescono in modo differente rispetto a quelle che vivono in natura. In particolare, queste dovranno adattarsi a spazi più ristretti e a condizioni ambientali particolari. Per tale motivo, è importante scegliere le piante che sono in grado di vivere alle nuove condizioni. Poiché sono tantissime le  varietà di piante da interno esistenti, risulta molto difficile descrivere le specifiche esigenze di ciascuna di esse. Dunque, in questo articolo verranno indicate delle linee guida che dovranno essere integrate a seconda della tipologia della pianta da interno.

Collocazione delle piante – quale è quella giusta?

piante verdiUn elemento indispensabile per lo svolgimento della fotosintesi clorofilliana, è la luce. Essa, infatti,  è un elemento di particolare importanza in quanto solo grazie ad essa, la pianta è in grado di svolgere le proprie funzioni vitali. La collocazione delle piante, dunque, è fondamentale e ciascuna di esse ha la sua preferita.  Infatti, non tutte le piante gradiscono la stessa collocazione. Ad esempio per la monstera deliciosa, la yucca, lo Spathiphyllum, la  schefflera, e la zamioculcas è preferibile che queste non vengano esposta alla luce diretta del sole. Tollerano, invece, un’esposizione più luminosa il cactus, alcune specie di palme, tra queste la palma a ventaglio, il ficus lyrata, e alcune piante da fiore. Mentre altre gradiscono una collocazione ombreggiata. Tra queste il potos, il falangio, la dracena. Infine, ci sono quelle che prediligono la posizione in ombra ed un ambiente umido, come le felci e  la san severia. Dunque, quest’ultime sono ideali per arredare i bagni. Infine, poi vi sono quelle che gradiscono un’irrigazione a pioggia. Parliamo del ficus, di alcune specie di palme e delle felci.

Come e quando annaffiare le piante?

curare le pianteAnche in termini di irrigazioni, ogni specie di pianta ha le sue esigenze. Vi sono piante che hanno bisogno di essere irrigate moderatamente solo quando il substrato è asciutto. Tra queste vi sono, la pianta serpente, l’ aloe vera, il pothos argentato e dorato, il ficus elastica, la lingue di tigre e la lavanda. Si consiglia, prima di procedere ad irrigare le piante, di effettuare un test con le dita. Poi ci sono piante come le orchidee, che generalmente hanno bisogno di un bagnetto alle radici con dell’acqua tiepida. Nell’ innaffiare le orchidee si può aggiungere un fertilizzante specifico. Poi vi sono quelle che gradiscono un’ irrigazione a pioggia. Parliamo del ficus, di alcune specie di palme e delle felci. Bisogna procedere ad irrigare specialmente durante la stagione estiva quando fa caldo e durante l’inverso solo se si utilizza molto il riscaldamento. Viceversa, se durante il periodo invernale le piane sono collocate in stanze fredde bisogna ridurre le irrigazioni. Evitare i ristagni idrici che possono causare marciumi.

Terriccio per piante – quale è quello più adatto per quelle da interno?

Di fondamentale importanza è il substrato di coltivazione. Esso, infatti, ha la funzione di  immagazzinare acqua e sostanze nutritive che verranno poi rilasciate alla pianta. Per piante da interno vi sono tanti terricci che si possono acquistare presso i garden center. Ad esempio quelli a base di compost,  di humus di corteccia o fibre di cocco/legno. Tuttavia, è opportuno acquistare un terriccio specifico per la pianta che si sta coltivando. Ad esempio per le orchidee è preferibile utilizzare il bark. Questo terriccio, infatti, fornisce ad esse tutto ciò di cui hanno bisogno per una crescita sana. 

Rinvasare le piante – quando è il momento giusto?

Le piante da interno, necessitano di un rinvaso quando il vaso comincia ad essere troppo piccolo per la pianta. In particolare, quando le radici cominciano a fuoriuscire dal foro di drenaggio che si trova sul fondo del vaso. Bisogna procedere a tale operazione anche quando  il terreno è privo di sostanze nutritive fondamentali per le piante che cominciano a mostrare i primi segni come la presenza di foglie giallastre. Dunque, è opportuno rinvasarle con un nuovo terriccio che fornirà ad esse tutte le sostanze nutritive di cui ha bisogno. Il periodo migliore per effettuare tale operazione è la Primavera ogni 2-3 anni. Infine, per evitare lo stress da rinvaso è preferibile utilizzare un radicante liquido come Radikal Sprinter.  Se si seguono questi accorgimenti, la pianta continuare  a crescere in modo sano e vigoroso.

Vaso per piante da interno

La scelta del vaso è importante non solo per favorire la crescita e il benessere delle piante ma anche per arredare con gusto gli spazi delle case. On line ma anche nei garden shop si possono acquistare vasi ideati con materiali, colori e forme differenti. I più utilizzati sono quelli in terracotta o in plastica. Tuttavia Doctor Bioges non consiglia l’uso di vasi in plastica in quanto questi non lasciano traspirare le radici.

Concimare  le piante in modo corretto

Le piante da appartamento hanno bisogno periodicamente di un buon fertilizzante che apporti ad esse tutti i micro e macro nutrienti fondamentali per la loro crescita e un sano sviluppo delle stesse. I macro elementi principali sono l’Azoto, che oltre a promuovere la crescita della pianta dona alle foglie un’intensa colorazione verde.  Il Fosforo, invece è un macro nutriente che stimola la fioritura. Mentre il Potassio, rafforza la struttura della pianta, rendendola più forte a fronteggiare condizioni sfavorevoli. Infine i micro nutrienti come il Ferro ed il Magnesio oltre a contrastare la clorosi fogliare rafforzano la resistenza delle piante. Le foglie sono degli indicatori sullo stato di salute delle piante. Queste, infatti, possono fornirci informazione su ciò che manca alle nostre piante. E’ importante dunque osservare le piante e rispondere tempestivamente a questi segnali.

Concime per piante verdi e da fiore – quale scegliere?

Come evidenziato, ogni pianta, necessita di questi macro e micro nutrienti in rapporti differenti per una crescita sana. Il fertilizzante che rifornisce la pianta di tali sostanze nutritive può essere liquido, granulare o micro-granulare. In fase di scelta del fertilizzante da utilizzare, è opportuno che questo sia adeguato alle esigenze delle piante. Ad esempio se la pianta necessita di una spinta rapida in termini di crescita è preferibile utilizzare un concime liquido come Mister Plants Bio ideale anche per le piante da interno. In alternativa si può utilizzare un concime idrosolubile come Verdeok da somministrare periodicamente durante tutto l’anno.

 

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