Uva da tavola e da vino : proprietà e ricette golose

Uva da tavola e da vino : proprietà e ricette golose

Uva da tavola e da vino – le differenze principali

uva da tavolaL’ uva da tavola e da vino è il  frutto della vite, una pianta che appartiene alla famiglia delle vitaceae. La raccolta di questo frutto, sia che si tratti di uva bianca o uva nera, avviene nel mese di settembre. La vite, in realtà, può essere coltivata anche per la produzione di uva da essicazione e di uva per conserve alimentari.  Le differenze principali tra le varietà di uva da tavola e da vino risiedono nella consistenza dell’acino. L’uva da tavola presenta degli acini dalla buccia sottile, con pochi semi e dalla polpa compatta. Quella da vino presenta acini con polpa meno compatta ma più succosa. Un’altra importante differenza è correlata al momento della raccolta dell’uva.  Per l’uva da tavola, infatti, è preferibile procedere alla raccolta quando è completamente matura. Mentre le uve da vino, a seconda delle qualità vengono raccolte nel momento in cui presentano ancora una buona acidità. Si tratta, quest’ultima, di una caratteristica essenziale per il processo di invecchiamento di questa bevanda alcolica.

Uva da tavola – il frutto di Bacco – scopriamo le proprietà 

proprietà dell uvaL’ uva è un frutto ricco di preziosi elementi nutritivi, sali minerali, vitamine, e polifenoli. Grazie alle sue proprietà antivirali è in grado di prevenire e contrastare l’herpes simplex. Infatti se si applica un pò di succo d’uva o di mosto sulle labbra affette da herpes si velocizza il processo di guarigione. Inoltre, sempre nel campo estetico, gli acini di uva se ridotti in purè e applicati sulla pelle del collo e viso, esercitano anchè un’azione astringente e rivitalizzante. Sotto il profilo nutrizionale, si consiglia il consumo di uva a quelle persone che soffrono di stitichezza. L’uva, dunque, è un frutto che non può mancare nella nostra dispensa. Oltre a fare bene, è anche molto buona.  Tuttavia poichè è un frutto che contiene molti zuccheri, si consiglia un consumo moderato per chi soffre di diabete o di obesità.

Uva da vino: vino rosso, bianco e rosato 

viniPerchè con l’uva da tavola non si può produrre il vino?  La vitis vinifera  a differenza della vitis labrusca, è un arbusto rampicante la cui coltivazione nei vigneti è finalizzata alla produzione di uve da vino.
Tra i vini rossi italiani di maggior pregio vi sono il vino valpolicella ed il rosso di Montepulciano.  In realtà i vini italiani hanno delle proprie peculiarità e caratteristiche organolettiche legate non solo alle particolarità vitivinicole ma anche al territorio. Dunque, sono degni di nota anche altri vini rossi come il chianti ed il nero d’Avola  e l‘aglianico  del Taburno. Questi vini possono accompagnare formaggi e piatti a base di carne. Mentre i vini bianchi ed i vini rosati sono l’ideale per gustare pietanze fresche e leggere come quelle a base di pesce.

Uva fragola : un’altra golosità da portare in tavola !

uva fragola ricetteL’ uva fragola è di origine americana, oggi, la sua coltivazione è largamente diffusa anche in Europa. Non solo è buona ma è anche bella da vedere. Può essere coltivata nei nostri giardiniorti, e balconi perché è anche una pianta ornamentale. Si distingue facilmente dalle altre varietà di uva grazie alla sua splendida fioritura. I fiori piccoli e fitti tra loro hanno un aspetto candido e delicato.  Gli acini, invece, sono piccoli e succosi. L’uva fragola, può essere utilizzato come base di marmellate e confetture. La marmellata di uva fragola,  è una conserva autunnale molto profumata, dal sapore di fragola anche se leggermente acidula. Con dei semplici passaggi, potrete realizzare la confettura di uva fragola conservando questa bontà in un recipiente di vetro sterilizzato. Per preparare 1,2KG di questa buonissima marmellata occorrono i seguenti ingredienti :

Ingredienti :

  • 1,2 KG di uva fragola
  • 1/2 succo di limone
  • 1 busta di pectina
  • 600 gr di  zucchero
  • 1/2 bicchiere di acqua

Procedimento :

Staccare gli acini di uva fragola uno per uno dal tralcio e lavare bene i chicchi.  Occorre poi mettere questa buonissima frutta in un tegame insieme a mezzo bicchiere di acqua, del succo di limone filtrato unendo anche lo zucchero. Procedere a cuocere a fuoco medio per circa mezzora, fino a quando l’uva non rilascia tutto il suo succo. Dopodichè si deve setacciare la confettura utilizzando un passaverdure. Una volta effettuata questa operazione, occorre riporre sul fuoco la polpa e cuocerla a fuoco medio fino al raggiungimento di 105° di temperatura. Per verificare se la marmellata è pronta è possibile mettere un pò di marmellata su un piattino inclinato. Se il composto fa fatica a scivolare è pronto. Versare in barattoli di vetro, precedentemente sterilizzati, chiudere bene il tappo, capovolgere e fare raffreddare.

Buona coltivazione e buon appetito !

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