Conifere bonsai – un mondo da esplorare
Le conifere sono delle piante appartenenti alla famiglia delle Gimnosperme. Generalmente, queste piante aghifoglie, hanno un tronco alto e snello, non eccessivamente robusto, da cui sbuca un fogliame fresco e non visivamente pesante e massiccio. Immergendoci nei meandri dell’estremo nord Italia o nelle zone nord-occidentali del Canada si potrà godere di immense foreste di conifere. Certo, non sempre si ha la possibilità di viaggiare, infatti, queste piante possono anche essere allevate nei giardini, costituendo dei magnifici bonsai da esterno.
Bonsai arte e natura – perché scegliere una conifera?
Le conifere costituiscono una tipologia ideale per cimentarsi nell’arte del bonsai. Si tratta, di piante rustiche che si adattano per la creazione di bonsai da esterno. Queste, infatti, sono resistenti agli sbalzi termici invernali ed estivi. Solitamente queste piante presentano un fogliame ed aghi di dimensioni modeste. Esse, dunque, si prestano alla realizzazione di bonsai già quando la pianta è giovane ed in formazione. Tuttavia per creare un bonsai ben sviluppato e armonioso è opportuno prendersene cura attraverso una buona concimazione ed effettuando una potatura costante. Eliminare, infatti, rami malconci è necessario per non ledere la crescita equilibrata della singola conifera. Attraverso, l’arte bonsai, quindi, imparerete non solo a prendervi cura delle conifere, ma apprenderete anche le varie tecniche di potatura più adatte nella realizzazione della vostra opera d’arte. Queste tecniche di potatura si possono apprendere attraverso scuole d’arte bonsai oppure molte informazioni possono essere reperite on line come sul canale YouTube il “Diario dei bonsaisti“.
Liquido jin – shari – sabamiki – Come conferire al bonsai un aspetto vetusto?
Per conferire al bonsai un aspetto vetusto si può applicare il liquido jin, che è ideale per preservare e sbiancare il legno secco durante il periodo invernale. Questo prodotto, a base di polisolfuro di cloro, si può utilizzare anche per proteggere le piante da attacchi patogeni. Tuttavia il liquido jin è un prodotto che va utilizzato con grande attenzione poiché molto irritante e può causare anche reazioni allergiche. Altre tecniche che vengono praticate da chi si cimenta nell’arte bonsai sono lo shari ossia la scortecciatura della pianta, ed il sabamiki che consiste nel simulare una situazione abbastanza frequente in natura, come ad esempio un tronco scavato o spaccato a seguito di un colpo da parte di un fulmine.
Bonsai conifere : tante specie da coltivare
In natura sono presenti tantissime specie di conifere. Vi sono, infatti, oltre 100 tipi di pino, che sono localmente diffusi in pianura e sulle montagne. Molto belli sono i pini giapponesi, piante rustiche e magnifiche nel periodo autunnale. Questi hanno delle dimensioni modeste e abbelliscono con colore i giardini. Tra i tipi di pino giapponese, vi sono: il pino thunbergii ( pino nero), il pinus densiflora ( pino rosso), ed il pinus parviflora. Si presta alla realizzazione di un bonsai anche il pino mugo, ossia una conifera sempreverde e cespugliosa che resiste bene al clima freddo e ad agenti atmosferici come neve, pioggia e vento secco. Altre conifere molto interessanti nella realizzazione di queste opere d’arte viventi sono : gli abeti, i tassi, tsuga, ginepri ed i cipressi.
Concimazione delle conifere durante il periodo autunnale
La concimazione per le conifere, richiede attenzione e precisione. Durante il periodo autunnale è necessario munirsi di prodotti a base di sostanza organica con concentrazioni basse in azoto, ma alte in fosforo e potassio. In particolare, il fosforo ed il potassio, sono macro-nutrienti che favoriscono l’attivazione dei processi di lignificazione con conseguente irrobustimento della struttura della pianta. Dunque, un buon concime biologico con basse concentrazioni in azoto, conferisce alla pianta tessuti robusti e resistenti, foglie piccole ed internodi corti. Questi concimi che presentano tali caratteristiche si possono acquistare in qualsiasi negozio di giardinaggio oppure on-line.
Acidi umici – un valido alleato nella concimazione dei bonsai
Si consiglia di acquistare concimi arricchiti da sostanze umiche. Queste, infatti, agiscono sulla struttura del substrato, riattivano la microflora tellurica migliorando le caratteristiche chimico-fisiche e biologiche del suolo. Pertanto, se il suolo è carente di tali sostanze, basta acquistare prodotti a base di acidi umici da leonardite, in forma liquida o in polvere. Questi prodotti, grazie alle loro proprietà chelanti, migliorano l’assorbimento dei nutrienti da parte delle radici. Ne deriva che, gli acidi umici, sono un valido alleato anche per disintossicare i suoli stanchi ed impoveriti dalla presenza di metalli pesanti e/o dall’uso di prodotti chimici di sintesi.
Conifere: come proteggerle d’inverno?
Le conifere, sebbene siano piante molto resistenti, in qualche modo devono essere protette dal freddo e dal gelo. Riuscire a creare in casa una piccola serra per bonsai, costituirebbe il modo più facile per preservare le piante durante l’inverno. Se non si ha molto spazio, è possibile ricorrere ai classici teli per coprire le piante. Durante questa gelida e fredda fase, è importante preservare anche le radici del bonsai. Infatti, la poca terra nel vaso non protegge in modo completo le radici. E’, dunque, necessario pensare ad una pacciamatura per il bonsai, utilizzando del materiale in polistirolo, utile a proteggere le piante dagli sbalzi termici. Questo materiale, in particolare, è capace di creare un cuscinetto isolante per l’aria troppo fredda ricreando, dunque, una temperatura ottimale alla sopravvivenza della pianta.
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